 |
 |
 |
 |
 |
IL GIGANTE REINCARNATO
Idea: 3/5 Trama: 3/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: THE REINCARNATED GIANT
Autore: Jinkang Wang
Anno: 2005
Genere: FS Sociologica
Edizione: Antologia Il Sole Cinese
Commento:
Il racconto ha per protagonista, Imakai Mugen, il proprietario della Western Iron Company, l'uomo più ricco del suo paese, G (che porta ovviamente subito il lettore, per lo meno quello italiano, a raffigurarsi la storia in Giappone). Questi è un uomo avido e privo di scrupoli, abituato a trattare ogni altro essere umano con l'arroganza di chi può comprare tutto e tutti. Ormai anziano, dopo aver ottenuto sentenze legali atte a stabilire che il cervello sia l'unico organo del corpo che possa identificare una persona, fa trapiantare il suo cervello all'interno di un bambino anencefalo, ottenuto dopo aver compensato lautamente i genitori.
L'operazione riesce magnificamente e Mugen sembra aver ottenuto con successo il prolungamento della sua vita. Per motivi non chiari però il trapianto di un cervello già fatto all'interno del corpo di un neonato fa sì che lo sviluppo venga alterato, portando il nuovo corpo di Mugen a crescere smodatamente fino alla dimensioni di un vero e proprio gigante tanto da costringere a trasportarlo nell'oceano, dove alla fine troverà la sua triste fine.
L'opera, sicuramente originale nel suo approccio, richiama alla memoria quasi una fiaba tradizionale. Il gigantismo del nuovo Mugen, un aberrante enorme neonato con l'espressione e gli occhi di un vecchio malefico, col suo appetito senza limiti, col suo desiderio perverso di enormi quantità di vero latte materno, tali da costringere i suoi collaboratori a cercare balie in ogni angolo del mondo, sembra essere una metafora ben riuscita del capitalismo vorace, continuamente assetato di guadagni senza limiti e soprattutto senza riguardo per l'ambiente, la società, l'umanità intera che lo circonda.