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IL SECONDO VIAGGIO

Idea: 3/5 Trama: 2/5 Stile: 4/5

 

Titolo Originale: THE SECOND TRIP
Autore: Robert Silverberg
Anno: 1972
Genere: Innerspace SF
Edizione: Editrice Nord – SF Narrativa d' Anticipazione n. 21

 

 

Commento:
Il romanzo è ambientato in un futuristico 2011 in cui la pena di morte ha, in un certo senso, cambiato forma. Il condannato non viene più eliminato fisicamente ma la sua personalità cancellata in modo che il suo corpo possa ospitare una nuova persona, creata artificialmente e dotata di ricordi creati ad arte. Le nuove persone che emergono devono evitare qualsiasi contatto con tutto ciò che è legato alla vita del loro predecessore e portano uno speciale distintivo, il badge Rehab, che dovrebbe ricordare a tutti di questa esigenza, evitando così ogni allusione o rimando ad un passato oscuro.
Paul Macy, il protagonista, è appena uscito dal Centro Riabilitazione Rehab, dopo quattro anni. Il suo corpo apparteneva a Nat Hamlin, un geniale psicoscultore contemporaneo reo di diversi efferati crimini a sfondo sessuale. L'incontro casuale di Paul con l'ex modella e amante di Nat, Lissa, e i misteriosi poteri telepatici di lei fanno sì che la coscienza di Nat, non del tutto cancellata, venga risvegliata. Inizia così un micidiale duello tra due menti per il controllo del corpo e quindi per affermare la propria stessa esistenza.
L'autore è molto abile nel rendere questo duello psicologico, il costante conflitto tra le due menti, attraverso anche interessanti espedienti stilistici. Il romanzo è scritto normalmente in terza persona ma nei dialoghi interiori tra Paul e Nat l'autore passa indifferentemente alla prima persona conferendo maggior sostanza, dramma, al conflitto mentale in corso. Numerosi sono anche i passaggi narrativi in una sorta di flusso di coscienza.
La guerra interiore diviene uno scontro puramente retorico specialmente nei momenti in cui Hamlin rivendica per sè, per la sua dignità e genio di artista, il controllo del corpo che fu cercando di convincere Macy dell'inconsistenza della sua persona, del suo stesso diritto di esistenza. Proseguendo nella lettura, il lettore viene interrogato sulla natura stessa della personalità, della coscienza, sul grado di realtà dei propri ricordi e delle proprie esperienze.
L'idea di base del romanzo è sicuramente valida e stimolante così come di alto livello è la parallela resa stilistica dell'opera. Manca però un certo grado di varietà, di "variazione sul tema"; l'insistenza sull'introspezione, sul dialogo interiore, su atmosfere claustrofobiche mentali e reali, può a lungo andare stancare ed annoiare il lettore. A livello di intreccio alcuni passaggi logici sembrano essere quanto meno azzardati e il finale è forse precipitoso, quasi che l'opera fosse arrivata ad un punto morto in cui si è reso necessario un intervento drastico e risolutivo. Da segnare, infine, l'utilizzo disinvolto di un linguaggio esplicito in tema di riferimenti sessuali che potrebbe dare fastidio a qualche lettore.

Trama (attenzione spoiler!):
Paul Macy, appena uscito dal Centro Riabilitazione Rehab, sta cammimando per New York quando incontra una donna, Lissa, che lo riconosce come Nat Hamlin, il condannato nel cui corpo ora risiede la coscienza di Paul. Lissa era stata modella e amante di Hamlin, famosissimo scultore contemporaneo.
Paul inizia a lavorare presso uno studio olovisivo come annunciatore ma sente che qualcosa dentro di sè non funziona correttamente, come se Nat Hamlin e i suoi ricordi volessero riemergere alla luce. Uno dei medici che lo ha seguito durante la terapia però, Gomez, liquida il tutto come sciocchezze.
Nonostante Paul sappia che dovrebbe evitare ogni contatto con persone o cose legate alla passata esistenza di Hamlin, accetta di incontrare Lissa a cena. I poteri telepatici della ragazza però risvegliano definitivamente la coscienza sopita di Hamlin che si presenta a Paul come una vera e propria personalità distinta in grado di dialogare con lui nella sua mente e soprattutto di intervenire sul suo corpo, in particolare su tutto ciò che non è in controllo cosciente.
Paul tenta di andare nel centro Rehab per denunciare l'accaduto ma Nat gli procura un attacco di cuore, minacciando di ucciderlo nel caso in cui tenti ancora di rivelare la sua presenza ai medici. Paul è costretto così a convivere con Nat in una continua guerra psicologica durante la quale Nat cerca a più riprese di reimpradronirsi del proprio corpo.
Paul e Lissa divengono amanti e convivono. La ragazza si sente colpevole dato che sono stati i suoi poteri a risvegliare Hamlin e cerca quindi di aiutare Paul. In un momento di debolezza di Macy, quando Nat sta con l'inganno per riottenere il controllo del proprio corpo in cambio della convidisione con Paul dei suoi ricordi, Lissa, appena rientrata a casa, interviene con i suoi poteri costringendo Hamlin alla ritirata.
Rientrato una sera a casa, Paul non ritrova più Lissa e va a cercarla nel suo appartamento, in un quartiere malfamato. Qui subisce l'attacco di un ladruncolo e Hamlin, approfittando del panico in cui Paul cade sul momento, riprende il controllo del corpo. Nat si reca presso il suo precedente agente, stipulando una sorta di nuovo contratto per poi visitare la sua vecchia casa. Qui scopre la nuova abitazione della sua ex moglie che tenta di violentare, ma Paul nel mentre riesce a riprendersi il controllo del corpo.
Tornato a New York, Paul ritrova Lissa in una specie di ostello, in stato quasi catatonico. Cerca di convincere la ragazza a tornare con lui ma nel farlo Nat riemerge e i due iniziano nuovamente a lottare finchè Lissa non distrugge definitivamente la personalità di Hamlin, sacrificando i suoi stessi poteri telepatici.