Titolo Autore Genere Anno Voto
Cerca per:

 

PACE ETERNA

Idea: 4/5 Trama: 2/5 Stile: 3/5

Titolo Originale: FOREVER PEACE
Autore: Joe Haldeman
Anno: 1997
Genere: FS Sociologica
Edizione: Mondadori – Urania Collezione n.97

 

Commento:
A differenza del capolavoro Guerra Eterna, Pace Eterna è ambientato interamente sul nostro pianeta e in un futuro prossimo (il XXI secolo). Il mondo è attraversato da una moltitudine di piccole guerre e guerriglie locali combattute tra l'alleanza, ovvero Usa e alleati, e ribelli dei paesi del terzo mondo, gli Ngumi. L'economia e la società dei paesi avanzati, e principalmente degli Stati Uniti, è radicalmente mutata in seguito all'invenzione delle nanoforge, macchinari in grado di riprodurre, a partite dai costituenti elementari, qualsiasi oggetto (siano essi alimenti, gioielli, macchinari etc...). Grazie a questa scoperta lo stato è in grado di garantire all'intera popolazione i bisogni fondamentali.
L'opera si divide in due parti. Nella prima il lettore familiarizza con il protagonista, Julian Class, un manovratore di soldierboy, i potentissimi robot a controllo remoto: questa sezione richiama lo stile, il tono di narrazione crudo, diretto ed efficace e i contenuti bellici di Guerra Eterna. La seconda parte invece è centrata attorno ad un complotto mondiale ordito da un gruppo di fanatici religiosi che, attraverso un esperimento scientifico, potrebbe portare alla fine dell'universo: Julian e i suoi riescono ad evitare, naturalmente, tutto questo mentre un nuovo futuro si prospetta per l'umanità intera...
Come l'inizio del romanzo sembra promettere un'opera di alto livello, così questa seconda parte delude le aspettative trascinando il lettore in un intreccio, in taluni momenti anche un po' pesante e inutilmente articolato, da thriller in cui si mescolano, lasciando però sempre l'idea di una trattazione un po' superficiale, concetti scientifici e spiritualità spicciola e si cavalcano alcuni temi un po' new age già abbastanza abusati, come quello della comunione telepatica. Nel complesso rimane comunque una buona lettura.

Trama (attenzione spoiler!):
Il protagonista è Julian Class, un fisico, reclutato come meccanico nell'esercito degli Stati Uniti. I meccanici manovrano i soldierboy, potentissimi robot controllati a distanza e impiegati in missioni di vario tipo. I componenti, dieci, del plotone si connettono alle macchine, tramite jack impiantati nel cranio; collegati contemporanemente, essi condividono in tempo reale i dati provenienti dai soldierboy ma soprattutto i ricordi e le esperienze di tutta la loro vita, sperimentando così un'intimità senza uguali.
Durante una missione degenerata in scontro, Julian è costretto ad uccidere un uomo; sconvolto dall'evento, tenta il suicidio e viene salvato dalla sua ragazza, un'altra fisica, più vecchia di lui, di nome Amelia. In seguito i due, insieme ad un altro scienziato, scoprono la pericolosità del progetto Giove, che dovrebbe portare alla costruzione del più grande acceleratore di particelle per indagare sui primi istanti di vita del cosmo. I calcoli dei tre scienziati provano che tale esperimento potrebbe distruggere l'intero universo. Quando tentano di avvisare la comunità scientifica, il loro lavoro viene sabotato e loro stessi minacciati di vita dai componenti di un gruppo di fanatici religiosi, il Martello di Dio, che bramano la fine del mondo.
Quando raccontano la minaccia che incombe sull'umanità ad alcuni loro amici, uno di questi, Marty, svela loro il suo piano per liberare l'uomo non solo dalla guerra presente ma da ogni guerra. Marty ha infatti scoperto che, tenendo in comunicazione via jack neurale due o più uomini per un periodo abbastanza lungo (due settimane sembrerebbe la soglia), essi vengono umanizzati, risulta cioè loro impossibile danneggiare in alcun modo un altro essere umano.
Marty conduce Julian e Amelia nel suo rifugio segreto, dotato anche una nanoforgia illegale, dove incontrano i Venti, ovvero i primi uomini umanizzati. Insieme, grazie all'appoggio trovato in alcuni settori dell'esercito, portano avanti il progetto di umanizzazione, creando un primo nucleo di "nuovi uomini" tra i reclusi di un carcere e i soldati di stanza presso una stazione militare. Purtroppo Julian e Amelia durante il corso degli eventi hanno perso la capacità di connettersi via jack neurali; così, mentre tutto il mondo viene umanizzato, i due sono esclusi dalla nuova umanità che va formandosi, in compenso però ritrovano quell'armonia di coppia che sembravano aver smarrito.