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CYTEEN

Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 3/5

Titolo Originale: CYTEEN
Autore: C. J. Cherryh
Anno: 1988
Genere: FS Sociologica
Edizione: Editrice Nord – Cosmo Oro – I Classici della Fantascienza n.114

 

Commento:
Il romanzo è ambientato nel XXV secolo. L'umanità ha colonizzato altri pianeti e sistemi solari e, dopo un conflitto con la madrepatria, il pianeta Cyteen è divenuto il centro di una Confederazione indipendente dalla Terra. Il governo della Confederazione è in mano ad un consiglio di 9 persone ciascuna delle quali è eletta dagli appartenenti ad un determinato gruppo (Scienza, Esercito etc...). Due grandi schieramenti lottano per il potere, da un lato gli espansionisti, sostenitori di una politica di colonizzazione aggressiva; dall'altro un gruppo, quello dei centristi, più conservativo e incline al compromesso con la Terra e con la Lega dei Mercanti, onde evitare nuovi conflitti. Il "Rejuv" permette alla maggior parte delle persone di vivere molto più a lungo, più che raddoppiando la normale aspettativa di vita.
Il dicastero della scienza ruota attorno alla stazione di Reseune, un territorio independente del pianeta, specializzato nella progettazione e produzioni di azi. Un azi è un umano creato in laboratorio ed educato fin dai primi istanti di vita con i cosiddetti "nastri" che, tramite tecniche di condizionamento psicologico, forniscono conoscenze ma soprattutto impongono sistemi di comportamento. Gli azi sono dei cittadini di serie b, dotati di un certo grado di libertà personale ma privi per esempio del diritto di voto, solitamente creati per adempiere a specifichi compiti o occupazioni. Un azi è normalmente affidato al controllo di un cittadino e quest'ultimo è ritenuto responsabile della sua salute psicologica; infatti, seppur normalmente gli azi abbiano un comportamento più razionale e focalizzato, eventi in contrasto con lo psicoset, ovvero l'insieme di natura genetica e schemi di comportamento impressi, possono sottoporre un azi a severo stress fino a portarlo a veri e propri esaurimenti e a possibili crolli mentali. Anche i cittadini in possesso di pieni diritti civili possono usufruire dei nastri ma solo ad una certa età e per motivi educativi o ricreativi.
Personaggio chiave della vicenda è Ariane Emory, una cittadina di Reseune, anzi figlia dei suoi fondatori, riconosciuta dallo stato come una speciale, ovvero in possesso di facoltà uniche che la rendono un patrimonio pubblico. Ariane fa parte del Consiglio dei 9 come rappresentante del dicastero della scienza e sostanzialmente ha autorità pressochè assoluta su Reseune. Morta in circostanze misteriose, ella rivivrà in un suo clone, con la realizzazione di un programma ideato da tempo con lo scopo di ricreare la personalità e le capacità di un defunto. La piccola Ari così vive una vita quanto più possibile simile a quella dell'Ariane originaria e le vengono imposti anche i medesimi traumi infantili come il distacco dalla madre in tenera età. Ariane lascia alla sua erede una mole ingente di informazioni e l'accesso a Base Uno, un super computer in grado di assisterla e proteggerla. Ari brucia così le tappe e ancora adolescente è destinata a entrare, nuovamente, sulla scena politica proseguendo i piani di Ariane.
Punto forte dell'opera è sicuramente la costruzione di un'ambientazione sociale e politica interessante e dotata di coerenza e profondità, con un retroterra storico ricco e compiuto. In alcuni punti, soprattutto verso la fine quando i piani a lungo termine della Emory vengono rivelati, emerge una visione dell'evoluzione della società umana come dinamica prevedibile, che è possibile modellare e quindi anche manipolare. Questi passaggi possono richiamare alcuni tratti della psicostoria di Asimoviana memoria; sfortunatamente i concetti rimangono sempre abbastanza vaghi, i piani della Emory per l'evoluzione della società umana sono per il lettore alla fine del libro ancora piuttosto misteriosi.
L'intreccio è lineare, basato su una ben riuscita combinazione di thriller politico, dove vengono descritti i sotterfugi e le lotte per il potere sia nel governo della Confederazione che all'interno di Reseune, e vicissitudini personali che coinvolgono Ariane prima, la sua clone Ari in seguito, e una serie di personaggi che ruotano attorno a lei. Particolare rilevanza ha Justin, il figlio-clone di un altro speciale di Reseune e rivale delle Emory, Jordan Warrick, col quale Ariane intesse una relazione sessuale con tratti morbosi e inquietanti che nascondono un secondo fine, rivelato successivamente in corso d'opera.
L'opera è forse di lunghezza eccessiva ma nel complesso il ritmo narrativo è sempre sostenuto. Il finale arriva in maniera un po' improvvisa, con un'escalation di eventi la cui conclusione può sembrare quasi forzata; forse alcune parti interlocutorie precedenti potevano essere sfrondate a favore di un finale più compiuto.
In conclusione, una buona lettura che consigliamo ovviamente principalmente agli appassionati di Fantascienza Sociologica.