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LA CITTA' SOSTITUITA

Idea: 3/5 Trama: 3/5 Stile: 3/5

 

Titolo Originale: THE COSMIC PUPPETS
Autore: Philip K. Dick
Anno: 1957
Genere: FS Metafisica / Speculativa
Edizione: Antologia Millemondi Inverno 1975; Fanucci – Collez. Immag. Dick

 

 

Commento:
Il romanzo è ambientato in uno scenario classico delle opere dell'autore: la piccola cittadina Americana della provincia, lontana anni luce, geograficamente ma soprattutto idealmente, dalle grandi metropoli, e che impersonifica se vogliamo quella parte di provincialismo, con i suoi pregiudizi, le sue paranoie, le sue fissazioni che Dick interpreta e stigmatizza.
In quest'opera però la cittadina di Millgate assurge al ruolo di un microcosmo separato dal resto del mondo, un campo di battaglia riservato dove va in scena uno scontro cosmico. Luce e Oscurità (Bene e Male potrebbero suggerire un'interpretazione diversa dal messaggio del'autore) combattono per il controllo della cittadina, impersonificati da Peter e Mary, due ragazzini dai poteri misteriosi, la cui natura verrà svelata solo al termine del romanzo.
Il protagonista è Ted Barton, il protagonista tipico delle opere dell'autore, colui che deve fare i conti con la realtà mutevole, ingannevole che lo circonda e che rischia di spingerlo alla pazzia. E proprio l'illusorietà del reale, la sua stratificazione, la sua molteplicità in contrasto con le proprietà di univocità assoluta classicamente attribuita al termine "realtà" sarà un altro dei concetti cardini della produzione di Dick per tutta la sua carriera letteraria. Nel romanzo troviamo anche i golem, precursori di un altro tema portante dell'autore, le imitazione artificiali dell'uomo, dai simulacri agli androidi.
Nonostante la natura paradossale, quasi allucinatoria, della narrazione, l'intreccio, a differenza di opere più mature, è classico diremmo, lineare nel suo svolgimento, con una trama ben definita e una chiara sequenza degli eventi. Il lettore viene poco a poco immerso in questo in questo microcosmo fantastico, la cui natura impensabile emerge in tutti i dettagli soltanto alla fine, nel momento in cui tutti i nodi dell'intreccio classicamente vengono al pettine. La lettura è quindi meno impegnativa di altre opere di Dick ma non per questo meno valida; consigliata a tutti gli appassionati.

Trama (attenzione spoiler!):
Ted Barton torna a Millgate, la sua cittadina natale, con sua moglie Peg. Trova però la città completamente diversa da quella che si ricordava ed è scioccato quando ritrova un vecchio giornale nel quale legge l'annuncio della propria morte, avvenuta, secondo quanto riportato, proprio l'anno in cui la sua famiglia lasciò la cittadina.
Sconvolto, Ted decide di rimanere in città mentre sua moglie si trasferisce in albergo in un paese vicino. Il figlio della proprietaria della pensione in cui alloggia, Peter, lo conduce presso un'altura poco fuori città da cui riesce a contemplare le due enormi figure che sovrastano l'intera vallata e si fondono con il resto del mondo. Ted si rende conto inoltre di non poter più abbandonare la città, bloccato da una sorta di barriera. Un altro fenomeno inspiegabile è quello dei Vaganti, esseri simili a spettri in grado di penetrare i muri e le cose e ai quali sembra che tutti gli abitanti di Millgate siano abituati.
Il destino di Ted muta radicalmente quando per caso incontra Christopher, quello che sembra essere un vecchio ubriacone ma che, in realtà, è l'unico a ricordare la vecchia Millgate, com'era prima del Cambiamento. Egli spiega a Ted come la città originaria sia coperta da una sorta di strato di illusione che egli riesce a sconfiggere con un macchinario di sua invenzione, il Distruttore di Incantesimi, che gli permette di riportare le cose alla loro natura di origine ma solo per pochi minuti. Ted però non avendo vissuto gli ultimi anni nella nuova falsa Millgate ha ricordi molto più veritieri e forti nella sua mente. I due assieme iniziano così a cancellare lo strato illusorio e ricostruiscono la Millgate originaria, a partire dal grande parco cittadino.
Ted scopre che il Dottor Meade e sua figlia Mary sono a conoscenza di tutto questo e la clinica del medico è stata creata proprio per ospitare tutti i Vaganti, che in realtà sono gli antichi abitanti di Millgate, che non sono stati vittima del Cambiamento come gli altri. Mary e Peter sono agenti della grande lotta soprannaturale che si svolge nela cittadina: la ragazza serve la causa di Ormazd, il dio solare, il bene, e si serve di animali come api, falene e gatti mentre Peter serve la causa di Ahriman e i suoi servitori sono ragni, serpenti e golem che fabbrica con l'argilla.
Mary ha tentato di introdursi nel rifugio di Peter dopo aver catturato un suo golem ed aver preso il controllo dell'essere. Finisce però per essere scoperta e uccisa dalle truppe di Peter che in seguito attacca direttamente la clinica del dottor Meade. In realtà Peter e il dottor Meade sono Ahriman e Ormazd medesimi mentre Mary è Armaiti. La battaglia rivela a tutti le loro identità segrete, dimenticate da loro stessi. Con la vittoria di Ormazd, Millgate è libera dalla coltre illusoria stesa da Ahriman, persone, cose, edifici ritornano così al loro stato naturale, come se nulla fosse accaduto.