Titolo Autore Genere Anno Voto
Cerca per:

 

IL PRIM'ATTORE oppure IL MATTATORE

Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 4/5

Titolo Originale: THE DARFSTELLER
Autore: Walter M. Miller Jr.
Anno: 1955
Genere: Innerspace SF
Edizione: Antologia Le Grandi Storie della Fantascienza 17; Antologia I Premi Hugo 1955-1975

Commento:
Il racconto è ambientato in un XXI secolo in cui il teatro è stato sostituito dall'autodramma. Gli attori umani sono stati sostituiti da robot, animati da nastri in modo da riprodurre le movenze, gli atteggiamenti dei grandi attori umani che hanno venduto la loro "anima teatrale" in cambio di percentuali su tutti gli spettacoli cui partecipano i loro cloni robotici. Un altro cervello robotico, il Maestro, dirige lo spettacolo, adattando battute e scene in base al responso del pubblico.
A tutto questo soltanto un attore, Thornier, si è ribellato, rifiutandosi di diventare un nastro registrato e preferendo una povera vita di custode per rimanere a contatto col teatro e il palcoscenico. E, dopo anni di sofferenza, arriva forse un'occasione propizia...
Nel complesso, un racconto originale e commovente, con una buona trama nonostante alcune pause narrative di troppo e un finale un po' opaco.

Trama (attenzione spoiler!):
Ryan Thornier, ex grande attore, lavora ora come custode presso il teatro gestito da D'Uccia. Quando ha deciso di abbandonare il lavoro gli si presenta però una grande occasione. Il prossimo autodramma che sarà messo in scena è l'Anarchico, l'ultima opera che Thornier aveva preparato, in cui doveva recitare il ruolo del protagonista, purtroppo poi non andata mai in scena. La direzione dello spettacolo è affidata a Giada, una sua vecchia conoscenza. A presentarlo al pubblico con una breve introduzione sarà invece Mela Stone, l'attrice che il manichino della protagonista ripresenta ed ex grande amore di Thornier medesimo.
Thornier riesce a manomettere i nastri del manichino protagonista in modo che Giada sia costretta a chiedergli di recitare come attore protagonista, dopo che egli stesse le aveva messo la pulce nell'orecchio sulla possibilità della cosa. Il primo atto viene interpretato male da Thornier, scosso per aver incontrato dopo molti anni Mela. Il Maestro inizia così a modificare scene e battute, minacciando la riuscita dello spettacolo. Per rimediare a questo nel secondo atto entra in scena la vera attrice Mela. Thornier è convinto che anche nel terzo atto stia recitando l'attrice umana e tenta più volte di avvisarla di aver dimenticato di sostituire i proiettili veri con quelli a salve per l'ultima scena in cui la protagonista deve sparare al personaggio di Thornier. L'attrice è però un robot e Thornier viene dunque ferito sulla scena.