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LE NEVI DI OGHIZ

Idea: 4/5 Trama: 4/5 Stile: 4/5

Titolo Originale: LE NEVI DI OGHIZ
Autore: Vittorio Catani
Anno: 1962
Genere: FS Avventurosa
Edizione: Elara Editore – L'essenza del futuro, 2007; La Tribuna Editore – Galaxy, n.7 anno V, 1962

Commento:
Questo, che fu il primo racconto pubblicato da Vittorio Catani nel 1962, presenta già alcuni stilemi che si ritroveranno in tutta la produzione successiva dell'autore: un'atmosfera decisamente particolare, uno stile narrativo convincente e personalissimo, una vicenda avventurosa e un attento approfondimento psicologico dei personaggi. Lo stile è ancora influenzato da certe abitudini della fantascienza del periodo, specie nell'abbondante uso di nomi, sia per i personaggi che per i luoghi, ricercati in modo artificioso, che magari hanno un gusto superato e distante dalla sensibilità fantascientifica del lettore di oggi, ma che però contribuiscono alla cifra stilistica dell'opera. In questa prima prova di Catani emergono infatti molti tratti peculiari che rendono il racconto affascinante, anche a distanza di oltre quarant'anni..

Trama (attenzione spoiler!):
In una città sul pianeta Oghiz è in corso di preparativi la “festa dei Nove Soli”, tradizione che coincide con un rito solenne durante il quale vengono artificialmente sciolte le nevi che ammantano la superficie di questo mondo. Nel frattempo, Cyril e Michaela, coppia di astronauti in "viaggio terapeutico", si dirige verso Oghiz e gli oghiza (abitanti di Oghiz) scambiano la loro astronave per un fenomeno che chiamano Fuoco Celeste, evento che interpretano come buon presagio per la festa che si celebrerà il giorno seguente. Il terzo giorno della sagra i due astronauti si manifestano agli indigeni, dove vengono accolti amichevolmente. Quarzast, anziano e guida spirituale degli oghiza, stabilisce che i due visitatori debbano essere riaccompagnati da un corteo solenne alla loro “Casa del Fuoco Celeste”, ovvero la loro astronave, ma una volta giunti a destinazione i due visitatori vengono imprigionati e condannati a morte perché con il loro arrivo hanno compiuto il sacrilegio di sciogliere impunemente la neve sacra di Oghiz. La coppia riuscirà a salvarsi e a fuggire grazie ad un peculiare stratagemma attuato da Michaela.

Scheda realizzata da: BERGELMIR