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IL MONDO DI PAPA'

Idea: 5/5 Trama: 4/5 Stile: 5/5

Titolo Originale: DADDY'S WORLD
Autore: Walter Jon Williams
Anno: 1999
Genere: FS PostUmana
Edizione: Antologia Il Meglio della SF (vol.2)

Commento:
Uno stupendo mondo virtuale o una prigione? Il racconto riprende il tema del valore attribuile alla virtualità con la triste storia di un bimbo morto che si ritrova a vivere per sempre in un ambiente simulato. Bellissimo racconto che in una lenta transizione dolce-amara, da un mondo di fiaba alla cruda realtà di una fredda simulazione, pone il lettore di fronte a interrogativi esistenziali e morali.

Trama (attenzione spoiler!):
Jamie è morto, ancora bambino. Suo padre ha sfruttato la sua posizione nell'università per fare del suo bambino la cavia per un progetto di realtà virtuale: il suo cervello è stato scansionato, fotograto nei minimi dettagli, è stata realizzata una sua simulazione, inserita in un ambiente virtuale, un paradiso per i bambini, abitato da esseri fantastici e insegnanti divertenti.
Ma Jamie non è sempre attivo: a volte possono passare anche giorni interi prima che i suoi genitori e sua sorella Rebecca possano riconnettersi tutti insieme nell'ambiente virtuale. Così Jamie cresce più lentamente rispetto a sua sorella e i suoi genitori invecchiano. Jamie non riesce a spiegarsi come la sua sorellina in poco tempo lo superi a scuola e diventi più grande di lui e i suoi genitori non hanno il coraggio di spiegargli la verità. Lo fa, ormai adolescente, sua sorella Rebecca gettando Jamie nello sconforto, nella triste autocoscienza di essere un mero programma.
Da quel momento Jamie si isola sempre di più, riducendo al minimo i contatti con i suoi genitori e approfittando della sua autorità totale in quel mondo a sua misura per vivere in inquietanti castelli contornati da trappole e da spettacoli macabri. Gli anni passano finchè sua madre sta per morire per un cancro al pancreas. Suo padre vorrebbe che lei si trasferisse nel mondo di Jamie ma lui la convince a non farlo dopo che sua madre si è scusata con lui spiegandogli i progetti, poi falliti, di trasferire in seguito Jamie in un clone che potesse vivere nel mondo reale.
Molti anni dopo la sorella Rebecca torna a fare visita a Jamie: il mondo è radicalmente cambiato, trasformato in un desolato disco di un centinaio di metri di diametro in mezzo al quale Jamie ha assunto la forma di un triste albero metallico biforcuto. Loro padre è morto. Prima di morire ha dato vita a una fondazione che prosegua il suo progetto, finanziata soprattutto da gruppi religiosi, ansiosi di poter far crescere i propri figli in ambienti simulati, creati secondo il loro credo e i loro voleri. Jamie e chiede e ottiene da Rebecca di essere cancellato.
Un backup originale di Jamie torna però alla vita per volontà di suo padre è stato anch'egli scansionato e inserito, assieme a suo figlio, nel mondo originale ricostruito. Questa volta, il padre pensa, non ci saranno errori: lui vivrà a tempo pieno con Jamie finchè la clonazione non permetterà loro di tornare nel mondo reale... o forse no, l'ambiente virtuale che ha creato è un bel luogo per vivere. Simulazioni della mamma e della sorella Rebecca stanno per essere realizzate per poter ricostruire la famiglia intera, in attesa che siano creati gli ambienti virtuali che i gruppi religiosi finanziatori della Fondazione desiderano...