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FIORAMARI

Idea: 3/5 Trama: 3/5 Stile: 3/5

Titolo Originale: BITTERBLOOMS
Autore: George R. R. Martin
Anno: 1977
Genere: FS Sociologica
Edizione: Antologia Le Torri di Cenere

Commento:
Il racconto è ambientato su un pianeta caratterizzato dalla lunghissima durata delle stagioni (Pieninverno e Pienestate) dove la popolazione umana, regredita in una società di tipo quasi preistorico, sembra vivere in molteplici piccole tribù indipendenti. Gli scambi tra questi gruppi chiusi avvengono soprattutto durante il cosiddetto Raduno di Pienestate in cui uomini e donne appartenenti a tribù differenti si accoppiano in modo da rinverdire il patrimonio genetico della propria tribù e vengono effettuati scambi commerciali. Una buona ambientazione, che meriterebbe magari di essere utilizzata anche per altre storie, e una trama abbastanza coinvolgente, con uno sviluppo interessante.

Trama (attenzione spoiler!):
La protagonista del racconto è una giovane di nome Shawn che, in Pieninverno, ha lasciato la propria tribù, in missione commerciale con un altro uomo. Dopo la morte di questi, durante il viaggio di ritorno, Shawn incontra uno strano edificio, circondato da fiori. Qui subisce l'attacco di un Vampiro, un misterioso e non precisato essere alieno presente sul pianeta, ma viene salvata dall'intervento di Morgan, la strega che abita nella costruzione. In realtà Morgan proviene da un altro pianeta, ella la accoglie sulla sua nave diventando maestra e amante di Shawn e portandola in giro per tutti i mondi che conosce. Shawn non scende mai dalla nave, può soltanto vedere questi mondi alieni dalla grande finestra... soltanto passato un po' di tempo si rende conto dell'inganno: la nave in realtà è ferma e la finestra non è veramente tale ma proietta solo illusioni. IMinacciando Morgana di rompere tale macchinario, Shawn riguadagna la libertà e ritorna presso la sua tribù, dove acquista sempre maggior autorità e saggezza fino al giorno in cui spontaneamente la abbandona andando incontro alla morte, prima che la sua Voce (una figura analoga al capotribù) le debba ordinare di farlo. Si reca nuovamente presso l'astronave di Morgan, ma nessuna voce risponde alle sue richieste. Shawn muore sognando Avalon, il pianeta in cui la nave fu costruita come apprende leggendo la sua targa di immatricolazione, ritrovata per caso proprio ora presso l'astronave.