Ciclo di ILIUM

Idea: 5/5 Trama: 3/5 Stile: 4/5

Autore: Dan Simmons
Anno: 2003-2005
Genere: FS PostUmana
Edizione: Mondadori

 

Volumi in Ordine Cronologico Interno:

ILIUM - L'ASSEDIO
Titolo Originale: ILIUM
Anno: 2003

ILIUM - LA RIVOLTA
Titolo Originale: ILIUM
Anno: 2003

OLYMPOS - LA GUERRA DEGLI IMMORTALI
Titolo Originale: OLYMPOS
Anno: 2005

OLYMPOS - L'ATTACCO DEI VOYNIX
Titolo Originale: OLYMPOS
Anno: 2005

 

Commento:
Thomas Hockenberry è un professore americano del '900 che ha passato la sua vita a studiare ed insegnare letteratura, in particolare l'Iliade. Egli vive ora una seconda esistenza, assistendo allo svolgimento della guerra di Troia: è infatti uno degl scoliasti, studiosi che devono monitorare l'andamento del conflitto assicurandosi che segua esattamente quanto descritto da Omero, facendo rapporto agli dei, in particolare alla Musa. Così si apre uno dei cicli fantascientifici recenti più originali, ricchi di immaginazione e spunti davvero geniali. Il lettore è inizialmente spaesato, incapace di capire cosa stia realmente accadendo: E' la vera guerra di Troia quella cui sta assistendo, forse visitata da viaggiatori nel tempo? Chi sono questi Dei che, come quelli ritratti da Omero, intervengono nelle battaglie, giocano con gli umani come bambini con le loro bambole e sono dotati di poteri tanto straordinari quanto infantile è l'utilizzo che ne fanno?
La risposta a queste come a molte altre domande che sorgeranno in seguito tarda ad arrivare, obbligando il lettore ad accumulare pazientemente indizio su indizio e collegando a poco a poco i fatti, i riferimenti incrociati, i misteri di questa storia futura che l'autore semina nel percorso. Come si capisce in realtà abbastanza velocemente, infatti, Hockenberry non sta assistendo ad uno spettacolo del passato; anzi, la narrazione è ambientata diversi secoli, circa due millenni, nel futuro. Un futuro che vede la Terra popolata da poche migliaia di individui, gli umani vecchio stile, che vivono una esistenza all'insegna del puro edonismo, ignoranti del passato come di ogni dettaglio di funzionamento della tecnologia avanzatissima che permette il loro sostentamento come di teletrasportarsi in una frazione di secondo da un capo all'altro del pianeta, grazie al fax. Strani macchinari, i Voynix, sono loro servitori e li difendono dalle feroci creature che popolano il pianeta: dinousari, uccelli terrore e altre amenità partorite dagli esperimenti folli del passato dell'uomo. La durata della vita di ognuno è fissata, pari a 100 anni, divise in 5 ventine, al termina di ciascuna delle quali l'uomo, o la donna, vengono faxati allo Spedale, posto in anelli orbitanti che circondano il pianeta, dove ogni segno di malattia o vecchiaia viene rimediato. E' credenza comune, dopo la quinta ventina, di essere ammessi finalmente alla presenza dei Post-Umani, esseri più o meno mitologici che dovrebbero abitare sempre negli anelli orbitali, in quella che suona come una nuova vita eterna.
Nei protagonisti principali tra gli umani vecchio stile c'è Harman, ormai già novantanovenne ma unico al mondo ad aver riscoperto la lettura, uno dei pochissimi ad avere una mente curiosa che si ostina cercare di capire il perchè delle cose. Sua amica è Hannah, una giovane artista che, dopo millenni, ripete per la prima volta una grezza procedura di fusione dei metalli. Assieme alla giovane e bellissima Ada e al suo spasimante e cugino (inutile dire come in questo mondo futuro ogni vecchio tabù è ormai pressochè estinto), Daeman, formeranno un gruppetto che rintraccia Savi, la mitica "Ebrea Errante" (senza avere il minimo indizio di cosa sia un "Ebreo"), l'unica sopravvissuta al fax finale avvenuto 1400 anni prima, col quale le coscienze di tutti gli esseri umani allora viventi furono trasferite all'interno di raggi di neutrini che da quel momento orbitano perennemente intorno al pianeta. Ma questo ritrovamento è soltanto l'inizio di una infinita catena di eventi che li vedrà protagonisti e che cambierà per sempre la vita loro e di tutti gli altri esseri umani ancora presenti sulla Terra (e non solo...).
Nei pianeti esterni del Sistema Solare vivono infine i Moravec, macchine coscienti creati dall'uomo per arrivare là dove non era concesso alla natura umana. Mahnmut, ad esempio, vive da anni a bordo del suo fidato sommergibile esplorando gli oceani di Europa mentre il suo amico Orphu è abituato agli strati esterni dell'atmosfera di Io. I Moravec furono creati con una predisposta curiosità verso gli umani e la loro cultura. Mahnmut è così un appassionato di Shakespeare, in particolare dei suoi Sonetti e discorre amabilmente con il suo amico Orphu, agguerrito "tifoso", invece, di Proust e della sua Ricerca. I due faranno parte di un piccolo gruppo inviato in missione verso Marte per indagare su misteriose ma pericolosissime perturbazioni quantistiche che sembrano sconvolgere continuamente il continuum nei pressi del pianeta Marte.
Le azioni di Thomas Hochkenberry faranno divergere gli eventi di questa replica dell'Iliade dall'originale, portando Achille ed Ettore addirittura a combattere fianco a fianco verso un nuovo ed impensabile nemico. La commistione di un'immortale opera classica, come quella rappresentata dal poema Omerico, e di un intreccio fantascientifico è un azzardo che rischiava di risultare pacchiano ma che, invece, dosato e realizzato con saggezza come in questo caso conferisce all'opera un tratto di originalità eccezionale. L'autore dà nuova vita a tutti gli eroi e gli dei di Omero, mescolandone le carte all'interno di un nuovo intreccio in una maniera che può risultare magari dissacrante ma sicuramente geniale; infiniti sono i combattenti che vengono citati, spesse volte i versi esatti dell'Iliade vengono riportati o parafrasati creando una magnifica alternanza nella mente del lettore tra il romantico passato eroico dell'umanità e un mirabolante futuro dove pazzesche tecnologie la fanno da padrone. Ma, come già accennato in precedenza, non è con l'Iliade che si esaurisce la vena di riferimenti letterari presenti nell'opera. Le creature di Shakespeare, Setebo, Prospero, Calibano, Sicorace prendono vita come se la mente umana medesima fosse in grado di creare e plasmare nuove e affascinanti realtà. Le peregrinazioni di Odisseo che già conosciamo quasi impallidiscono di fronte alle avventure nello spazio e nel tempo che egli deve sperimentare in questo lontano futuro, un futuro che troverà però ad attenderlo sempre ancora un'altra Circe...
Non tutti i misteri vengono infine risolti dall'autore, talune questioni rimango aperte a più di una interpretazione, se non irrisolte. Certamente non si è di fronte ad un'opera di hard science fiction. Non viene fornita, infatti, alcuna spiegazione più o meno rigorosa della natura degli universi e delle realtà parallele che nella seconda metà dell'opera emergono chiaramente; le meraviglie delle tecnologie basate sulle nuove frontiere raggiunte dalla fisica quantistica recitano, in fondo, il ruolo di una magia alternativa e sembrano proprio tali ai Greci e ai Troiani quando sono usate dagli "Dei" e, del resto, come diceva qualcuno, "Qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia". L'intreccio si mantiene costantemente vivo, il ritmo narrativo elevato, davvero pochissime sono le pause narrative, principalmente concentrate nei passaggi più densi di riferimenti letterari, come gli imperdibili dialoghi tra i già citati Moravec fan di Shakespeare e Proust. Se vogliamo trovare una pecca, forse nelle fasi finali abbiamo quasi una esagerazione di personaggi, futuri e storici, nuovi di zecca e richiami letterari, con taluni sviluppi di trama che sembrano creati ad arte per ritagliare il giusto posto ad ognuno di loro. Ma questo non deve e non può intaccare il giudizio complessivo che non può che essere estremamente positivo; un'opera che raccomandiamo a qualsiasi amante della Fantascienza e che pensiamo possa essere apprezzata da un pubblico davvero ampio, data la grande varietà di temi, stili, approcci che il ciclo propone.

 

Trama (attenzione spoiler!):

ILIUM - L'ASSEDIO: Lo scoliasta Hockenberry riceve dalla dea Afrodite due congegni, l'Elmo di Ade, che conferisce l'invisibilità, e un medaglione che gli permette di teletrasportarsi, col compito di usarli contro gli altri dei, in particolare per uccidere Atena. Sulla Terra, Harman, Hannah, Ada e Daeman si mettono alla ricerca di un veivolo spaziale per raggiungere gli anelli; durante la ricerca di imbattono in Savi, l'Ebrea Errante, e in Odisseo. Non è chiaro se questi sia davvero l'Odisseo del dramma del Lino, ovvero il conflitto di Ilio, che questi umani del futuro possono osservare ponendo degli speciali pezzi di tessuto sugli occhi, forniti e diffusi dai medesimi Odisseo e Savi. I Moravec dei satelliti Gioviani rilevano un pericoloso picco di attività quantica nei pressi di Marte, che scoprono con sorpresa essere stato anche terraformato in un solo secolo. Viene quindi inviata una spedizione, cui partecipano Mahnmut di Europa e Orphu di Io. L'astronave dei Moravec viene attaccata e distrutta, appena entrata nell'atmosfera di Marte, da quello che sembra essere un cocchio guidato da un dio. I due Moravec riescono comunque a salvarsi e a scendere sul pianeta, che scoprono essere apparentemente popolato da esseri con l'aspetto e i poteri degli antichi dei greci, col Congegno, un misterioso macchinario che dovrebbe fermare l'attività quantica. Hockenberry disubbidisce ai piani di Afrodite e, invaghitosi di Elena, dà inizio ad un piano per cambiare il destino del conflitto e fare in modo che Greci e Troiani si alleino per combattere gli dei stessi.

ILIUM - LA RIVOLTA: Savi porta Harman, Daeman e Hannah a Gerusalemme dove i quattro vengono assaliti dai Voynix, creature che fino a quel momento avevano servito gli umani. Fuggono quindi verso il bacino del Mediterraneo, ora prosciugato, e da lì, usando una torre di lancio, salgono sull'anello equatoriale dove scoprono lo Spedale. Nello Spedale vengono attaccati da Calibano, che uccide Savi. Con l'aiuto dell'ologramma di Prospero, lo Spedale viene distrutto e i tre umani riescono a tornare sulla Terra. Hockenberry prende le sembianze di Atena, uccide Patroclo e ne porta via il cadavere di fronte agli occhi di Achille mentre Andromaca, sposa di Ettore, fa credere al marito che gli dei hanno ucciso il loro figlioletto Scamandrio. I due eroi decidono allora di unire le forze di Greci e Troiani e attaccare gli dei, per vendicarsi. Manhmut e Orphu sono stati intanto trovati dagli dei e imprigionati sull'Olimpo ma vengono liberati da Hockneberry che li teletrasporta sulla Terra di Ilio. L'attivazione del Congegno stabilizza i tunnel quantici che mettono in comunicazione Ilio con Marte, dove si trova l'Olimpo, la casa degli dei; da altri wormhole arrivano sul pianeta rosso le forze di assalto Moravec, decisi ad attaccare i responsabili dei disordini quantici. Greci, Troiani e Moravec alleati attaccano quindi gli dei dell'Olimpo.

OLYMPOS - LA GUERRA DEGLI IMMORTALI: La guerra contro gli dei prosegue da mesi. Gli dei cercano di distruggere l'alleanza tra Greci e Troiani; Pentesilea viene armata da Afrodite per attaccare e uccidere Achille ma rimane uccisa dall'eroe greco, che però rimane vittima del magico profumo che Afrodite avevo donato all'Amazzone, rimanendo quindi follemento innamorato della donna. Achille rimane quindi su Marte anche se tutti gli altri eroi, Greci e Troiani, tornano nella Terra di Ilio, appena in tempo prima del collasso del tunnel quantico, grazie all'avvertimento dei Moravec. Sulla vera Terra intanto, gli umani "vecchio stile" devono sopravvivere senza l'assistenza dei Vonyx e privi del supporto di tutta la tecnologia cui erano abituati. Calibano è sopravvissuto ed è sceso sulla Terra con il suo dio, Setebo, ansioso di vendicarsi di Daeman e Harman. I Voynix iniziano ad attaccare gli umani; in uno degli scontri Odisseo viene gravamente ferito, Harman e altri per salvarlo devono portarlo nelle culle di rigenerazione presso Machu Picchu. I Moravec costruiscono un'astronave e si dirigono verso la vera Terra, portando a bordo l'Odisseo proveniente da Ilio, indotto a fuggire con la falsa notizia di un messaggio di Penelope.

OLYMPOS - L'ATTACCO DEI VOYNIX: Su Marte, Achille incontra Efesto che spiega all'eroe come l'unico modo per far risogere Pentesilea è di portarla nelle Sale del Guaritore, dove gli dei stessi vengono curati; soltanto Zeus però può impartire l'ordine al Guaritore. La dea Nyx rivela ad Achille ed Efesto che Zeus è ad Itaca, dove dorme ancora a seguito di un inganno di sua moglie Era; raggiuntolo, Achille sveglia il padre degli dei ma non ottiene nulla, anzi, viene precipitato nel Tartaro, la dimora dei Titani e del Demogorgone. Sollecitati da Efesto, i Titani e il Demorgone danno guerra a Zeus, che viene ucciso da Achille. Sulla vera Terra, Harman viene condotto da Ariele nella dimora di Prospero, che lo convince ad avere un rapporto sessuale con una Post-Umana in stasi, Moira, che si risveglia e gli svela la storia del pianeta e della razza umana. Harman apprende come il Virus Rubicon avesse sterminato l'intera razza umana tranne gli Ebrei, che erano proprio i bersagli iniziali del virus creato dal Calffato Globale, che ha poi inviato nel futuro i Voynix per completare lo sterminio. I Post-Umani promisero agli Ebrei di ripulire la Terra mentre rimenavano irradiati nello spazio come raggi neutrinici, riprogrammando infine i Voynix come servitori, compito che hanno svolto verso gli umani vecchio stile, creati successivamente in via artificiale, per quattordici secoli. La riattivazione dei Voynix è dovuta al ritorno di Setebo sulla Terra, fuggito da Marte tramite uno dei buchi brana aperti. L'attacco dei Voynix si spiega col fatto che, nonostante gli umani vecchio stile non siano di origine ebraica, dato che gli ebrei erano gli unici sopravvissuti al virus Rubicon, per i Voynix la missione originaria coincide con l'eliminazione di tutti gli esseri umani. Ada e il suo gruppo sono attaccati continuamente dai Vonyx; un ultimo nucleo riesce a salvarsi quando Daeman porta indietro uno dei piccoli generati da Setebo, che sembra tener lontano i mostri metallici, seppur esso stesso rappresenti una minaccia crescente di giorno in giorno. Odisseo viene riportato a Villa Ardis, la casa di Ada, da Hannah, per tornare subito dopo di nuovo negli anelli, per una misteriosa ragione personale. Qui, il vecchio Odisseo uccide il giovane Odisseo proveniente dalla Terra di Ilio e convince Circe a ripristinare i nodi fax e altre tecnologie della vera Terra e ad inondare nuovamente il bacino del Mediterraneo. Efesto, che dovrà affrontare una nuova guerra contro i Titani fuggiti dal Tartaro, concede ad Achille la salvezza di Greci e Troiani, trasportando l'intera piana di Ilio sulla Terra vera del futuro; poco dopo il loro arrivo, l'acqua torna lambire le coste del Mediterraneo: Circe ha accettato la proposta del vecchio Odisseo. I Moravec trovano Harman nella Breccia Atlantica, in fin di vita, contaminato dalle radiazioni di un sommergibile nucleare del Califfato Globale, trovato lungo il percorso. Ada deve uccidere il piccolo Setebo, ormai troppo pericoloso, e lei e il suo gruppo stanno per venire attaccati dai Voynix, salvandosi in extremis grazie all'intervento dei Moravec, che portano con sè Harman, in fin di vita. Harman viene salvato portandolo nella vasca di rigenerazione di Odisseo, a Macchu Picchu. Setebo viene distrutto dai Moravec, allo stesso modo tutti i Voynix vengono eliminati e tutti gli umani imprigionati nei raggi neutrinici vengono liberati. La Terra viene così a essere popolata dai greci provenienti dalla Terra di Ilio e dai sopravvissuti Ebrei del virus Rubicon. Ada e Harman possono finalmente vivere assieme nella nuova città sorta da Villa Ardis.