


LA TRILOGIA DI DURDANE
Idea: 2/5 Trama: 3/5 Stile: 3/5
Autore: Jack Vance
Anno: 1971-1973
Genere: FS Avventurosa
Edizione: Mondadori – Urania Collezione nn. 234, 240, 245
Volumi in Ordine Cronologico Interno:
IL MONDO DI DURDANE
Titolo Originale: THE ANOME
Anno:1971
IL POPOLO DI DURDANE
Titolo Originale: THE BRAVE FREE MEN
Anno:1972
ASUTRA
Titolo Originale: THE ASUTRA
Anno: 1973
Commento:
La trilogia è ambientata sul pianeta di Durdane, colonizzato dagli umani diversi migliaia di anni prima, ma ormai senza più contatti con la Terra e le altre colonie. Le vicende sono ambientate, nel primo volume, interamente in una delle grandi regioni che compogono il pianeta, lo stato di Shant. Esso è in realtà composto da decine di cantoni sostanzialmente autonomi e incredibilmente variegati in termini di usanze, costumi, organizzazione sociale e politica. Tutti però sono soggetti al governo dell'Uomo senza Volto o Anome, un autocrate anonimo, a cui ogni abitante di Shant deve obbedienza sotto la minaccia dell'esplosione del torc, il collare affibiato in gioventù ad ogni abitante e controllato in remoto dall'Anome stesso, che può quindi in ogni momento ordinare l'uccisione di qualsiasi uomo o donna di Shant. Il governo dell'Anome si avvale dell'aiuto di alcuni inviati speciali, le Benevolenze e i Discriminatori.
Il protagonista di tutti i tre volumi è Gastel Etzwane, nato nel cantone di Bastern, dominato dalla setta dei Chiliti, dove la donna è vista sostanzialmente come un essere malvagio e ogni contatto con esse fonte di impurità. Gastel è figlio di una prostituta rituale e di un musico errante e decide di fuggire dai Chiliti, con l'obiettivo finale di tornare e liberare la madre dalla schiavitù. La vita riserva a Gastel però ben altre sorprese; il suo destino si intreccia con Ifness, un inviato dell'Istituto Storico terrestre, portandolo a divenire lui stesso l'Anome. Gastel si incaricherà di combattere la piaga dei Roguskhois, enormi e feroci creatore umanoidi, che minacciano l'intero Shant, per poi scontrarsi addirittura contro alieni che mirano ad impossessarsi dell'intero Durdane, non esitando ad imbarcarsi su una astronave e ad abbandonare per la prima volta il pianeta natale verso un pianeta alieno e sconosciuto.
L'intreccio dell'intero ciclo ha una matrice prettamente avventurosa, arricchita dalle descrizioni di variegati, forse fino all'eccesso, sistemi sociali, religioni, costumi, storie, com'è tipico dell'autore. La trama è lineare con un raggio di azione che si allarga episodio dopo episodio: dal cantone originario di Gastel, passando per l'intero Shant, fino agli altri continenti di Durdane per approdare infine addirittura su un pianeta alieno. Il ritmo sempre elevato, senza pause, nasconde forse una semplificazione e una superficialità a volte eccessive nella costruzione della trama, privilegiando sorprese, colpi di scena improvvisi a danno della pur minima verosimiglianza logica degli eventi. Basti pensare a come Gastel si prende gioco dell'Anome, colui che dovrebbe essere in grado di controllare ogni cosa che accade nello Shant, fino a prenderne il posto...
Nel complesso, ci troviamo di fronte ad un'opera principalmente di sana e divertente ricreazione, arricchita dai soliti virtuosismi di Vance, abilissimo nell'immaginare e nel ritrarre interi popoli con i propri costumi, usanze, storie, tradizioni. Il primo volume è in particolare il più meritevole in tal senso e può venire letto anche indipendentemente, senza dover per forza proseguire con gli altri due seguiti.
Trama (attenzione spoiler!):
IL MONDO DI DURDANE:
IL POPOLO DI DURDANE:
ASUTRA: